Ricetta, curiosità e aneddoti
Gli spaghetti all’amatriciana, si sa, sono tra i piatti preferiti nella cucina romana. Le origini di questo piatto risiedono ad Amatrice, una piccola cittadina in provincia di Rieti che si vanta con orgoglio di aver inventato uno dei piatti della tradizione italiana più famosi del mondo.
Ma a quando risale la nascita di questa ricetta? E come si prepara?
Vediamolo insieme.
Ci sono varie ipotesi sull’origine dell’amatriciana.
Secondo alcuni studiosi la prima ricetta sarebbe quella della signora Ada Boni, comparsa ne “Il talismano della felicità” del 1927. Questa ricetta prevedeva guanciale tritato (e non a cubetti) e messo a soffriggere con strutto, cipolla e pomodori freschi spellati; la pasta veniva poi condita con questo sugo e servita con pecorino e abbondante pepe.
Secondo la tradizione invece la ricetta sarebbe stata introdotta a Roma a partire dal 1870, quando la signora Anna De Angelis partì da Amatrice arrivando nella Capitale con il suo fagottino – la mappatella – pieno di pasta fatta in casa ed essiccata, pezzi di carne suina stagionata, pecorino e qualche erba presa dai campi. Qui, nei pressi dell’attuale Stazione Termini, questa donna cominciò a preparare, con mezzi molto modesti, i bucatini all’Amatriciana per alcuni ortolani di passaggio. La ricetta ebbe subito un grande successo, fino ad arrivare alla sua attuale fama.
A partire dalla pubblicazione di Ada Boni, l’amatriciana è stata
replicata con tante varianti, come la pancetta al posto del guanciale, o il peperoncino anziché il pepe.
La prima ricetta che si avvicina maggiormente a quella considerata oggi “tradizionale” la troviamo nel 1965 ne “La cucina familiare” di Henri Paul Pellaprat, e prevede guanciale a cubetti, polpa di pomodori spellati, pecorino grattugiato, peperoncino e cipolla.
Nel 2015 il comune di Amatrice ha approvato la “Disciplinare di produzione della salsa all’amatriciana”. Gli ingredienti di base sono: Guanciale Amatriciano De.C.O., pomodoro, poco olio, un goccio di vino bianco secco, sale e pepe; facoltativo un pezzetto di peperoncino. Tra gli “abbinamenti consigliati” troviamo un’abbondante spolverata di Pecorino di Amatrice De.C.O.
La ricetta è molto semplice e punta tutto sulla qualità degli ingredienti.
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